“CUORI DI METALLO”
NOI SIAMO BIKERS
Alla guida delle nostre Moto
solchiamo le strade del Mondo.
Loro, uniche sorelle:
belle e audaci, devote .…a volte nervose.
Fratelli, coloro che le inforcano,
senza timore, certi del pericolo,
ma dalla grande Umanità.
Il nostro Grido è il rombo dei loro motori.
Il nostro Cuore la loro potenza.
Il nostro Amore la loro bellezza.
Chiari come la luce del giorno,
non temiamo affatto la notte.
Più forti delle tenebre,
la nostra ombra, nell’oscurità, brilla lucente.
Il nostro vento spazza via la polvere.
Le nostre ruote lasciano il segno.
Il nostro coraggio funge per noi da clipeo.
Ribelli, ….generosi ma testardi,
da soli, tanti chilometri per crescere;
e poi …..uomini e donne attenti,
prezioso esempio nel dar senso alla Vita.
La nostra Fede ha il nome dell’Amicizia,
ad unirci una sola Legge: la Fratellanza.
Lacrime degli occhi: il nostro Dolore.
La vendetta per noi si chiama Amore.
Lealtà e Giustizia: Noi siamo Bikers.
Pronti alla guerra, disposti al perdono: Noi siamo Bikers.
Cuori di Metallo: Noi siamo Bikers.
E nessuno, mai, fermerà la nostra Marcia.
Fabio Bergamo
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La poesia “Cuori di Metallo” scritta da Fabio Bergamo, è dedicata ad Elena Aubry che nel cadere dalla moto è rimasta uccisa, il 6 maggio del 2018, a soli 25 anni, sulla via ostiense di Roma, urtando contro un guard-rail; essa è altresì dedicata a tutti i motociclisti a rischio in strada, ed a tutti i ragazzi che alla guida della loro moto, hanno perso la vita o hanno riportato invalidità gravi da essere costretti all’uso di protesi o obbligati a muoversi in carrozzella per tutta la vita.
L’Autore – da molti anni sensibile alla problematica della sicurezza, ha elaborato una serie di proposte utili a ridurre gli incidenti in strada, che sono già in mano alla Camera dei Deputati - lancia con essa, un forte appello affinché i Motociclisti vengano rispettati, per i maggiori rischi a cui essi, oggi, sono esposti in strada.
Secondo la sua opinione, solo comprendendo lo spirito dei motociclisti e la passione che li anima, si potrà giungere a rispettare la vita di tutti nell’uso della strada. Graziella Viviano – Architetto e Mamma di Elena - con la ingiusta e prematura morte di sua figlia, ha intrapreso una battaglia personale in favore della adozione dei guard-rail salvamotociclisti, e gran parte dei Motoclub presenti in Italia, ha deciso di sostenere la Sua lotta, aderendo alla importante iniziativa, e si spera che anche altri club motociclistici diano la loro adesione.
In moto moderiamo l’uso delle prestazioni servendoci della nostra testa!
Teniamo a freno le nostre emozioni.
Perché se la moto è bella, la vita lo è altrettanto!
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Fabio Bergamo
24 gennaio 2019 |
Qui potete vedere l’importante lavoro sulla sicurezza stradale svolto da Fabio Bergamo, giunto alla Camera dei Deputati.
Obiettivo Morti Zero http://www.fabiobergamo.it/obiettivo-morti--zero.asp
Apprezzamenti sulla poesia “Cuori di Metallo”:
“Grazie infinite Fabio è bellissima; ed a mio parere rappresenta lo spirito dei Motociclisti.
Ti abbraccio”.
Graziella Viviano (mamma di Elena).
“Bella poesia, mi dispiace per la ragazza che ha perso la vita nell’incidente”.
Rosario.
APPELLO AI MOTOCICLISTI
di FABIO BERGAMO
Coraggio è rimanere saldi alla moto.. senza mettere a rischio la propria vita. Restiamo con gli pneumatici aderenti all’asfalto.... vigili con la testa.., con gli occhi guardinghi, perché il pericolo improvviso non ci sorprenda..
Questo è il vero spirito del motociclista... altrimenti di lui resterà soltanto la moto….
Il suo nemico è il pericolo.. ed il suo coraggio è nel vincerlo con la testa, e non sfidarlo con la propria Vita... che è unica e per questo estremamente preziosa...
Non ha senso andare in moto se non si comprende cosa vuol dire essere motociclisti, chi vuol morire può farlo in tanti modi, anche più eroici. Le emozioni sono solo passeggere, controlliamole gestendo a nostro favore le prestazioni del nostro mezzo.
Dunque, il mio appello è che non si lasci spazio al messaggio che da sempre va di moda, che tende a mitizzare il motociclista come l’eroe impavido che compete col pericolo stradale.... altrimenti la battaglia è persa in partenza…
Sulla strada non deve perdere la vita più nessuno come pedone, ciclista, motociclista o automobilista, non fatevi complici di chi ha permesso, ad ogni livello, che accadesse tutto questo fino ad oggi, per superficialità di operato o per fini speculativi.
Amiamo la Moto onorando la Vita!
Ai Giovani Motociclisti e Scooteristi - Ai Presidenti dei Motoclub
Fabio Bergamo
31 gennaio 2019
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