Partecipazione al Convegno sulla Sicurezza Stradale organizzato dall’Associazione “Amici di Sabatino”
“Metti al Sicuro la Testa”
Centro Sociale di Salerno – 30 maggio 2012
“I problemi sulla strada sono creati da noi conducenti, ogni giorno, e da noi vanno risolti, perché conducenti lo siamo tutti al di là di ogni schieramento politico, religione professata, attività lavorativa o professione svolta, ecc…. Nessuno è esentato o può esimersi dal fornire il suo personale contributo, piccolo o grande che sia, ai fini della sicurezza stradale, singolarmente o in gruppo. Sulla strada siamo tutti uguali, dipendendo gli uni dagli altri e un giorno saremo tutti padri e madri di famiglia”. (Fabio Bergamo)
Il 30 maggio, presso il Centro Sociale di Salerno si è tenuto un convegno sulla sicurezza stradale dove è stato invitato a partecipare anche Fabio Bergamo presentando le sue proposte a partire dall’opuscolo “Fenomenologia del pedone” (l’unico ausilio didattico sul pedone e gli utenti deboli della strada) già diffuso e apprezzato da molte autoscuole italiane per arrivare a citare le proposte di riforma del CdS da Lui elaborate.
Destinatari di questo importante appuntamento erano i ragazzi delle scuole superiori di Salerno dell’ “Istituto Tecnico S. Caterina da Siena” che hanno seguito con attenzione gli interventi dei relatori che si sono succeduti nel corso della mattinata.
Tra i relatori intervenuti all’incontro si segnalano: l’Avv. Gianluca Iaione, legale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, la Dott.ssa Annamaria Caso dell’ACI di Salerno, Gianluca Cerri dell’Associazione Nazionale Familiari e Vittime della strada, Gianluca Memoli, Consigliere Comunale di Salerno.
A concludere l’incontro è stato il gruppo de “I Mercanti delle stelle” un’agenzia di comunicazione di Cava de’ Tirreni che ha intrattenuto scherzosamente i ragazzi sui problemi della segnaletica stradale e la Croce Rossa Italiana che ha simulato un intervento di emergenza per la vittima di un incidente stradale.
Fabio Bergamo ringrazia la Presidente dell’Associazione “Amici di Sabatino” la Dott.ssa Adriana Frassetti, il papà del giovane Sabatino scomparso in un incidente stradale, la moderatrice Maria Siano del Centro Servizi per il Volontariato, gli insegnanti e il Dirigente scolastico la Prof.ssa Elisabetta Barone che hanno accompagnato i ragazzi, gli ospiti, tra i quali alcuni familiari di vittime della strada, e tutti gli altri relatori e i tecnici.
Un saluto di Fabio Bergamo va all’Arcivescovo Emerito di Salerno Mons. Gerardo Pierro e alla Dott.ssa Giuseppa Cassaniti Presidente dell’AIFVS, l’Avv. Gianmarco Cesari che seguono con attenzione il suo lavoro ai fini della sicurezza stradale in special modo per i giovani, ed a tutti quelli che lo hanno già apprezzato (Ministero dei Trasporti, Diocesi italiane, autoscuole, ACI, ASAPS, CONFARCA, UNASCA, AIFVS, scuole, utenti comuni, ecc..).
I ragazzi che hanno ricevuto in omaggio una copia campione dell’opuscolo sul pedone, sono stati invitati a girare il suo sito internet a tutti i loro conoscenti in Italia affinché le sue proposte sulla sicurezza diano fin da ora i frutti sperati che hanno richiesto tanto impegno da parte di Fabio Bergamo, profuso come nessun’altro, prove ne sono gli apprezzamenti e i complimenti ricevuti da tutti, esperti e non, laici ed ecclesiastici, giovani e meno giovani, parenti, amici e familiari delle vittime della strada.
I vari articoli e le varie proposte disponibili sul sito www.fabiobergamo.it sono consultabili e stampabili gratuitamente dagli insegnanti delle scuole medie superiori e delle autoscuole e su di essi potranno organizzare delle vere e proprie lezioni di educazione stradale.
In Italia muoiono circa 600 pedoni ogni anno (2 persone al giorno) in Germania circa 60 cioè dieci volte in meno (5 persone al mese e non al giorno). In una situazione come questa è giusto che nelle autoscuole si parli del pedone in maniera ragionata ed appropriata partendo dalla utilissima ed istruttiva proposta di Fabio Bergamo e aggiungendo ad essa altre informazioni, nozioni, dati, esperienze fornite dall’insegnante, ecc….
Come tutti sanno, per la educazione stradale non bastano i quiz e gli articoli del CdS ma una sempre migliore offerta formativa/didattica da parte delle autoscuole. Il libro rimane sempre il miglior ausilio educativo/formativo per i ragazzi che devono istruirsi, tanto è vero che sul monitor del PC si legge comunque. E’ compito dunque dell’insegnante fare sempre di più e non delegare ad altri strumenti o sistemi la sua funzione di formatore.
Per quanto concerne le guide sappiamo tutti che sono molto importanti ma possono rivelarsi dannose e dunque controproducenti se il neo-conducente non è preparato fino in fondo sul piano teorico e dunque delle completa conoscenza dei problemi della circolazione odierna (a riguardo si veda il “paradosso del giovane conducente”, a cui non si dovrebbe mai arrivare una volta patentati, che detta: “Ogni volta che un guidatore inesperto mette in atto un’imprudenza senza pagarne le drammatiche conseguenze, si rafforza in lui la convinzione di essere immune dai rischi della strada. Ciò innesca un circolo vizioso che si interrompe quando si verifica l’incidente stradale, nei casi più gravi con danni lesivi o mortali, che determina l’immediata consapevolezza del pericolo in tutte le persone coinvolte”).
Lo scrittore tiene a precisare che fino ad ora, cioè al 4 giugno 2012 la sua attività, ormai più che decennale, è stata effettuata e fornita praticamente gratis a differenza di tanti altri, per il bene di tutti anche per gli addetti ai lavori (autoscuole, forze dell’ordine, politici, ecc..) ed i cosiddetti benpensanti. Si ringraziano calorosamente le prime autoscuole italiane che hanno aderito alle sue proposte didattiche e quelle che si aggiungeranno ad esse che sono consigliate ai ragazzi ed alle loro famiglie.
Con le risorse che verranno dalla diffusione dei suoi scritti nelle scuole e nelle autoscuole italiane potrà continuare con maggiore incidenza la sua attività sul tema per il quale ha già dedicato in maniera integrale e coerente, molti anni della sua vita pur essendo giovane, anagraficamente parlando, e non essendo un politico o un titolare di una o più autoscuole.
Un sincero e generoso apprezzamento tra i tanti, per l’attività svolta da Fabio Bergamo sulla sicurezza stradale:
“Gentile FABIO il Tuo lavoro si distingue per quantità e qualità, dando un grosso contributo a quello già offerto dalle autoscuole italiane. Complimenti per il Tuo impegno in favore della educazione e della sicurezza stradale”.
(Insegnante Marilena, Autoscuola Iatì – Reggio Calabria).
Data 28 maggio 2012
Foto dell’evento:
Fabio Bergamo
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