Primi interventi in scuole e autoscuole

Illustrazione del testo “Fenomenologia del pedone”, spiegazione dello STOP AVANZATO, della modifica dell’art. 148 CdS relativamente alla definizione/sanzione dei sorpassi intersecanti, funzionamento e importanza del Privia Stop per la sicurezza dei pedoni (proposte promosse dall’AIFVS vittime strada che più volte è stata richiamata nell’intervento per il suo impegno in favore della sicurezza stradale nei confronti degli utenti come delle vittime).
Nel corso dell’intervento è stata ribadita più volte l’importanza del ruolo dell’insegnante nella trasmissione della educazione stradale partendo appunto dallo scritto ragionato sul pedone affinché i giovani alla guida capiscano che la sicurezza stradale è data non da “macchine sicure” ma da “teste sicure” cioè pensanti e ragionanti sul problema della sicurezza stradale superando il formalismo, lo scetticismo, l’ignavia (vuoto di forza e volontà morale) che negli anni hanno vergognosamente ingigantito il problema e il numero delle vittime in strada.
Le stesse autoscuole per questo si sono viste banalizzato, svilito il proprio ruolo a causa di quelli (addetti ai lavori, politici, ecc…) che si sono limitati e si limitano ancora oggi, allo stretto necessario per loro e non per i ragazzi e le loro famiglie nell’istruzione, nella formazione e nella educazione stradale come detta l’art. 123 del CdS sulla base del principio generale del medesimo testo normativo.
Le autoscuole infatti devono essere messe in condizioni di svolgere appieno la loro funzione con strumenti efficaci, tempi sufficienti nonché persone di esperienza, serie e ben preparate culturalmente a formare i nuovi conducenti e utenti della strada.
Lo scrittore ha già pronte altre proposte serie di riforma del CdS mentre gli altri dormono, lasciano morire e uccidono.

Nel caso del pedone infatti siamo vergognosamente rimasti, nelle autoscuole come nelle scuole, sul piano didattico alle strisce pedonali del 1959 e infatti i dati mortali a loro danno lo dimostrano ampiamente.
(Avete visto anno dopo anno dove si è arrivati? Avete visto che per tanta gente che dorme all’in piedi da sveglia, c’è tanta gente che viene messa a dormire per sempre nelle bare, specie giovani al volante o come pedoni?).

Si ringraziano solamente le autoscuole che già adottano le proposte di Fabio Bergamo, non si ringraziano invece le altre autoscuole di cui saranno rese note pubblicamente le motivazioni del diniego delle sue proposte di fronte a ciò che oggi accade sulle strade specie a danno dei più deboli e degli utenti in generale perché nessuno ha fatto nulla per migliorare le cose seriamente negli ultimi venti anni.
Da esse lo scrittore attende calmo al varco come l’Angelo della morte, un impegno molto maggiore del suo alla fine del suo mandato.

L’ANGELO DELLA MORTE
Quietamente in un’attesa senza tempo,
sul torpore della ragione umana,
mi arricchisco sempre più,
facendo del mondo il mio Regno!