Marciapiedi e Illuminazione per la Statale SS 163 - Costiera Amalfitana.
Maiori - sabato 19 aprile 2008:
Con l’autorizzazione delle famiglie degli alunni della Prima Media - Sezione C - dell’Istituto Comprensivo “Luigi Staibano” di Maiori e sotto il controllo delle insegnanti e degli stessi Vigili Urbani, sabato 19 aprile 2008 per libera iniziativa di Fabio Bergamo, impegnato in qualità di scrittore etico nello sviluppo della educazione stradale, si è tenuta la manifestazione atta a sensibilizzare, sul tema, gli stessi giovanissimi allievi mediante foto attestanti la pericolosità della SS 163 proprio a danno degli utenti più deboli della strada e pannelli riportanti dati statistici sulla mortalità stradale pedonale. L’occasione è stata anche motivo di riflessione e partecipazione attiva da parte degli studenti che hanno commentato personalmente tali dati proprio sul luogo del pericolo.
Infatti le foto sono state scattate su uno dei punti più critici della nota statale, ossia il tratto denominato “della Torricella” che unisce il comune di Maiori e di Minori e che per la sua costituzione risulta molto stretto al punto da obbligare i pedoni a transitare, con gran pericolo per la loro incolumità, sulla strada adibita per legge, esclusivamente al traffico veicolare.
Ciò che è stato rilevato, direttamente sul posto, per volontà dello scrittore ai fini di una reale educazione, è che pur essendo i pedoni costretti a marciare in strada, nessun automobilista del luogo o turista, italiano o straniero, abbia adottato, in quel preciso momento, il massimo della prudenza nella guida riducendo la velocità del proprio veicolo a quella definita “a passo d’uomo” che è obbligatoria da tenersi dove la strada priva di marciapiedi porta i pedoni a camminare direttamente all’interno della carreggiata destinata agli autoveicoli; tale velocità è da tenersi solo quando i pedoni sono naturalmente in transito su tali strade non dotate di marciapiedi altrimenti i veicoli debbono rispettare il limite di velocità previsto da apposita segnaletica o comunque in relazione ai limiti di velocità dettati dal codice della strada.
Lo scrittore ringrazia il Preside Nicola Lavecchia, la Vicepreside Annamaria Ventura, le Prof.sse Ida Sorrentino e Antida Capone e i Vigili Urbani Ferrazzano di Maiori e Garibaldi di Minori per il loro impeccabile intervento, il comandante dei Vigili Urbani di Maiori, Rivelli, gli stessi ragazzi che con i loro genitori sono le prime vittime di questa incresciosa situazione e in quanto tali rivolgono il loro legittimo appello all’ANAS affinché quanto prima vengano effettuati gli interventi richiesti anche in considerazione dell’impegno dello scrittore etico Fabio Bergamo (unico turista visitatore della costiera ad essere impegnato in favore della sicurezza stradale).
Per la sensibilità al problema Fabio Bergamo ringrazia altresì l’Arcivescovo Primate della Diocesi di Salerno Mons. Gerardo Pierro, Don Nello Senatore, Responsabile dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi salernitana, la giornalista Patrizia De Mascellis di Telediocesi Salerno, la Dott.ssa Cassaniti Presidente dell’AIFVS che da sempre tengono in buon conto l’impegno etico dello scrittore su tale problema ormai di livello sociale e in quanto tale richiedente l’impegno di tutti.
Le foto riportate di seguito parlano da sole e saranno comunque segnalate ai responsabili nazionali per promuovere ciò che lo stesso scrittore ha già proposto recentemente all’ANAS e al Ministero dei Beni Culturali relativamente all’adeguamento della SS 163 appunto per garantire un minimo di sicurezza ai pedoni, mediante la realizzazione di marciapiedi ove disponibile lo spazio sufficiente e della illuminazione notturna lungo l’intero tratto stradale, nel rispetto dei luoghi già tutelati dall’UNESCO, (quest’ultimo contattato sia per la sede internazionale di Parigi sia per quella italiana di Roma) come Patrimonio Universale della Umanità.
Infatti, l’ANAS ha garantito con una missiva a lui indirizzata che i lavori necessari per l’adeguamento della SS 163 in relazione alla tutela della sicurezza degli utenti deboli, partiranno dal 2009-2010 all’interno del programma quinquennale di appaltabilità 2007-2011 già avviato.
Fabio Bergamo dedica ancora a tutti i pedoni scomparsi a causa di incidenti stradali questa prima iniziativa a cui seguiranno altre simili per scopo, ricordando tra tutte le vittime che egli non dimentica, la piccola Jessica morta a Fiumicino insieme alle altre persone uccise nel medesimo sinistro (il tratto di strada dove è avvenuto il disastro era privo di marciapiedi, di segnaletica e strumenti elettronici per il rilevamento della velocità e non presidiato da uomini delle forze dell’ordine come al comune era stato più volte richiesto proprio dalle famiglie poi trovatesi tragicamente coinvolte nel sinistro mortale dei propri cari) e la quindicenne Pasma uccisa solo per attraversare la strada a Roma.
Tengo a ricordare che tale prima iniziativa a favore della sicurezza del pedone si ricollega al mio scritto “Fenomenologia del pedone” (che invito tutti a consultare ed elaborato nel 2006) e al dispositivo “Privia Stop” da me ideato; aggiungo, in forma di critica, che solo pochi giorni fa il presidente dell’ACI ha affermato che vuol proporre al Ministero dei Trasporti la modifica del Codice della Strada garantendo la precedenza ai pedoni sempre, e cioè anche fuori degli attraversamenti pedonali; tale proposta rientra però nella cornice, nella mentalità della repressione della incidentalità pedonale e non su una base razionale, quindi preventiva, come per il mio scritto sul pedone; quindi non posso che ritenermi soddisfatto sapendo che le mie capacità sono superiori a quelle di molti altri che oggi, come già in passato, ricoprono cariche istituzionali o politiche senza averne le capacità ed i numeri come si suol dire.
Il reportage fotografico (costato in tutto 100 euro inclusi i cartelloni lasciati a ricordo, presso la suola media Staibano di Maiori) si completa di altre foto mostranti diversi tratti della costiera completamente privi di marciapiedi e dunque pericolosi per i pedoni. Cliccando sulle miniature il gentile lettore le vedrà nella dimensione loro originale.
Le frasi presenti sui cartelloni, riportate di seguito ed elaborate dallo scrittore etico contengono anche i dati ISTAT relativi all’incidentalità pedonale del 2007 oltre a rivolgere, per conto dei bambini, un appello agli enti preposti alla messa in sicurezza della SS 163 della costiera amalfitana (ANAS, UNESCO).
- Noi bambini siamo il vero patrimonio dell’umanità in costiera amalfitana e chiediamo all’ANAS per noi sicurezza con la realizzazione di un marciapiedi e della illuminazione sulla strada statale SS 163.
- Nel 2006 sono state investite in 19.089 sinistri tra veicoli e pedoni, ben 22.226 persone, di esse 758 sono stata uccise e 21.468 sono rimaste ferite in maniera lieve o grave.
- L’8% degli incidenti sulle strade italiane avvengono tra pedoni e veicoli.
- Il 13,4% dei morti sulle strade sono pedoni.
- Ogni giorno sulle strade italiane muoiono 2 pedoni
- Ogni giorno 18 bambini al di sotto dei dieci anni, sono vittime di incidenti stradali morendo o rimanendo feriti.
- Il patrimonio artistico e naturale difeso dall’UNESCO risulta essere un vero obbrobrio se non è prima tutelata la vita di chi dovrà coglierlo nella sua bellezza estetica
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Fabio Bergamo, scrittore etico
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